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Il restauro dell’Apollo di Belvedere
Barbara Jatta – Direttore dei Musei Vaticani
Iniziato nel 2019 e concluso nel 2024, il delicato restauro dell’Apollo del Belvedere è stato, secondo Barbara Jatta, un intervento “in equilibrio tra tecnologia e filologia”.
L’elemento più rilevante del restauro ha riguardato la mano sinistra della statua. La presenza della faretra aperta sulla schiena suggerisce che l’Apollo impugnasse un arco con la mano sinistra distesa e una freccia con la destra, abbassata. Tuttavia, la mano realizzata nel Cinquecento da Montorsoli non rispettava questa impostazione: la sua posizione non era coerente con l’iconografia originaria. Per questo è stata sostituita con una cosiddetta “mano di Baia” (uno dei numerosi frammenti in gesso appartenenti a calchi di statue complete tratti direttamente dai bronzi greci), ritrovata durante uno scavo. La nuova mano si integra perfettamente e restituisce alla statua una maggiore fedeltà all’originale.
Da Le sfide dei Musei Vaticani oggi | 24 gennaio 2025 | Sala Azzurra