Durata
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Filosofia
Perché rileggere i libri. Perché rileggere Proust
Maurizio Ferraris, Università di Torino
«Strano a dirsi, non si legge un libro: un libro lo si può solo rileggere. Un buon lettore, un grande lettore, un lettore attivo e creativo è un rilettore». Il filosofo Maurizio Ferraris, ospite della Normale il 2 maggio 2024 riflette – citando Nabokov – sull’atto del rileggere; la prima lettura di un libro, a suo avviso, è spesso imperfetta: la lettura perfetta è la rilettura. Nel corso del suo intervento, dal titolo “Non era nemmeno il mio tipo. Sentimenti e risentimenti proustiani”, Ferraris prova a spiegare (e a spiegarsi) perché ha letto sette volte la “Recerche” e perché è utile, e a volte necessario, rileggere un libro.
2 maggio 2024 | Sala Azzurra