MES o non MES? L'Europa alla prova della crisi

Aitor Erce, European Investment Bank
Manuela Moschella, Scuola Normale Superiore

Le conseguenze della pandemia da coronavirus non sono solo sanitarie: a meno di un mese dal suo inizio si era già potuto osservare l’impatto del blocco di molte attività produttive sull’economia globale e dei singoli paesi. Per queste ragioni, l’Unione Europea ha intrapreso un’analisi dei possibili strumenti finanziari atti a contrastare sul nascere la crisi economica, tra cui il MES (Meccanismo Europeo di Stabilità), nato nel 2012 per garantire la stabilità finanziaria dell’UE. Proprio nelle ore decisive per la battaglia politica intorno al MES, Manuela Moschella, docente di Scienza politica alla Scuola Normale, ha intervistato Aitor Erce, research advisor della European Investment Bank, perché delineasse un quadro completo e comprensibile della posta in gioco: che cos’è, e come funziona, il MES? Quali sono i rischi per l’Italia?

8 aprile 2020 | on line