Durata
58:41
Savinio drammaturgo e compositore per la radio
Mila De Santis, Università di Firenze
Massimo Salvianti, Arca Azzurra
Mila De Santis, docente di musicologia all’Università di Firenze, analizza il rapporto di Alberto Savinio con la radio e l’uso della musica in ambito radiofonico. Negli anni ’30, Savinio, artista poliedrico, manifestava diffidenza verso la radio, che considerava fonte di inquinamento acustico. Ancora nel 1940 dichiarava di non possedere né desiderare un apparecchio. Tuttavia, nel dopoguerra accettò la sfida di sperimentare un linguaggio radiofonico innovativo, realizzando opere come Agenzia Fix (1950) e il radiodramma Cristoforo Colombo (1951), trasmesso postumo nel 1952. In queste, la musica, vista come “refrattaria” per natura, acquista una dimensione metafisica, integrandosi profondamente con il mezzo radiofonico.
L’intervento di De Santis, accompagnato dalle letture di Massimo Salvianti, si inserisce nel ciclo “Letteratura al microfono”, otto lezioni-spettacolo con cui la Normale festeggia i cento anni della nascita della radio, realizzato in collaborazione con quattro compagnie teatrali toscane.
Letteratura al microfono. Cento anni di radio – Ciclo di incontri | 22 ottobre 2024 | Sala Azzurra